lunedì 12 marzo 2018

La nostra Italia sarebbe così!

Libertà & Progresso

Valori Fondamentali: Italia unita e indivisibile. Che ama la pace, ma che saprà ben difendere la sua democrazia, il suo territorio, il suo grado di civiltà, le sue tradizioni ed il suo inviolabile diritto all’autodeterminazione.

Poteri Centrali: Presidenza della Repubblica. Corte Costituzionale. Revisori di Stato. Corte dei Conti. Senato della Repubblica. Camera dei Deputati. Governo.

Il Presidente della Repubblica: Eletto direttamente dagli italiani a garanzia dei Valori Fondamentali. Con mandato settennale.

La Corte Costituzionale: Organo di controllo a garanzia della costituzionalità e della regolarità di tutte le Leggi; Con un numero di membri eletti dal Popolo pari ad uno per ogni Regione e con mandato quinquennale.

Revisori di Stato: Organo di controllo sul dare/avere degli Organismi componenti i Poteri Centrali. Con un numero di membri pari ad uno per ogni Regione e con mandato quinquennale.

Corte dei Conti: Organo di controllo sul dare/avere riguardanti le Municipalità. Con un numero di membri pari ad uno per ogni Regione e con mandato quinquennale.

Senato della Repubblica: Organo di controllo sul dare/avere di ogni Regione. Con un numero di membri pari ad uno per ogni Regione e con mandato quinquennale.

Camera dei Deputati: Organo legiferante per quanto riguarda le politiche nazionali con numero di eletti pari ad uno ogni cinquecentomila abitanti. Con mandato quinquennale.

Governo: Presidente del Consiglio scelto dal Presidente della Repubblica dopo ogni consultazione elettorale.

Ministri: Nominati dal Presidente del Consiglio.

Sistema elettorale: Proporzionale e senza sbarramenti. Con la governabilità garantita dalla ineleggibilità per almeno dieci anni, di quanti si rendessero responsabili di eventuali ribaltoni politici.

Manifestazione del voto: Con l’uso di apparecchi telefonici di moderna concezione e lettori magnetici a prova d’errore. Il nuovo sistema garantirà la totale partecipazione dei cittadini ed una più perfetta democrazia. Consentirà inoltre un notevole risparmio di tempo e di carta. Tanto da giustificare il costo dell’innovazione tecnologica a carico delle Municipalità.

Poteri Periferici: Reggenze Regionali, Consigli Comunali.

Sistema tributario: A regime federalista. Con tassazione gestita e veicolata in loco dai Municipi facenti capo ad ogni singolo contribuente. Quantificata in base ai reali redditi dei contribuenti e non su presunti introiti con studi di settore e quant'altro.

Tasse dirette: Dopo avere ignorato i beni infruttiferi e le somme in denaro necessarie per un dignitoso vivere, il sistema contributivo pretenderà da ogni nucleo familiare o da ogni singolo cittadino solo quattro versamenti annui, così suddivisi:
1° - Tassa mantenimento dell’Apparato Statale.
2° - Tassa mantenimento dell’Apparato Regionale.
3° - Tassa mantenimento dell’Apparato Comunale.
4° - Tassa socializzazione dei profitti (TSP).

Tasse indirette: Con l’Iva applicata secondo i parametri stabiliti dalla Comunità Europea e con gli introiti destinati nelle casse comunali, per la socializzazione dei profitti, tutte le altre possibili voci che al momento vedono il cittadino come ufficiale pagatore saranno abolite.

Competenze governative:
1° - Difesa.
2° - Giustizia
3° - Pubblica Istruzione.
4° - Ricerca Scientifica.
5° - Salute Pubblica.
6° - Politica Estera.
7° - Banca Centrale.
8° - Ecologia.
9° - Solidarietà Nazionale tra le Regioni.
10° - Grandi Infrastrutture d’interesse nazionale.
11° - Beni Archeologici.
12° - Lotta ai grandi monopoli privati…entrando in competizione con loro.

Compete regionali:
1° - Risanamento e tenuta a norma del patrimonio immobiliare.
2° - Manutenzione delle strade extracittadine.
3° - Linee di grande comunicazione (marittime/ferroviarie/aeree/fluviali).
4° - Approvvigionamenti energetici.
5° - Protezione civile.
6° - Smaltimento rifiuti.

Competenze comunali:
1° - Risanamento e tenuta a norma del patrimonio immobiliare.
2° - Tassazione dei cittadini.
3° - Lavoro per i cittadini residenti.
4° - Cassa per il pagamento delle pensioni.
5° - Cassa per le spese statali regionali e comunali.
6° - Cassa di raccolta fondi per la socializzazione dei profitti.
7° - Precisa richiesta del numero di lavoratori extracomunitari voluti dagli imprenditori locali, inoltrata dai Sindaci al Ministero degli Esteri.
8° - Edilizia popolare.
9° - Trasporti urbani.
10° - Difesa dei beni culturali e delle risorse naturali.
11° - Gestione delle scuole pubbliche e degli ospedali.
12° - Manutenzione di tutta la rete stradale.
13° - Controllo e tutela del patrimonio boschivo e delle acque
14° - Monitoraggio continuo sull’inquinamento atmosferico.
15° - Tutte le altre competenze che riguardano il buon funzionamento della cosa pubblica.
16° - Lotta ai piccoli monopoli privati…entrando in competizione con loro.

Reddito pro capite: Per evitare che i ricchi diventino sempre più ricchi, creando nuovi poveri, agli utili derivanti dalle iniziative private è necessario porre un limite, cioè quanto basta ad evitare enormi accumuli di capitali nocivi al comune benessere…ovvero quelli che poi di norma vengono utilizzati per fini speculativi.

Il diritto al lavoro: E' sancito dalla Costituzione, perciò là dove mancasse dovranno inventarlo i Sindaci ricorrendo, in mancanza d’altro, ai cosiddetti lavori socialmente utili. Ovvero la messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale.

Diritto alla casa: Fa parte dei diritti fondamentali dell’uomo fin dai tempi delle palafitte, e siccome gli speculatori ne hanno fatto motivo di arricchimento selvaggio, le nostre proposte non possono essere che le seguenti:
1°- Ogni cittadino è libero di possedere tutte le case necessarie al suo fabbisogno (senza dover pagare nessun genere di balzelli).
2°- Chiunque acquisti case per darle in affitto non potrà pretendere come canone annuo più di quanto renderebbe il loro valore catastale in base agli interessi bancari stabiliti dalla Legge (l'utile per i suoi investimenti è dato dal valore aggiunto di cui gode nel tempo questo tipo d’investimento). Ciò porta inoltre alla conclusione che per il decoro delle Città tutti i possessori di case, dietro ordinanze dei Sindaci, dovranno rifarne periodicamente le facciate.

Salari e stipendi: Adeguati al costo della vita e col ripristino della scala mobile.

Aiuti alle aziende in crisi: Solo se non avranno trasferito mai lavoro di qualsiasi genere all’estero, e dietro formale promessa che ciò non accadrà in futuro. Pena, se ciò avvenisse, la restituzione di tutto il denaro ottenuto negli anni. Una corsia di favore per aiuti statali, dovranno averla le piccole e medie aziende...che ripagheranno dando nelle assunzione una obbligatoria priorità ai residenti in loco.

Buste paga: Intere e senza trattenute alla fonte.

Pensioni: Uguali per tutti, dal Capo dello Stato all'ultimo dei lavoratori dipendenti. Saranno i lauti emolumenti...per il primo, e la pienezza delle buste paghe...per il secondo, a facilitare una eventuale integrazione volontaria.

Lotta alla droga: L'uso sempre più massiccio e pericoloso di sostanze stupefacenti nel nostro Paese…con tutti i gravi danni provocati alla salute dei consumatori, e con gli insopportabili danni causati da questi ultimi alle cose pubbliche e private, non può che comportare un autorevole giro di vite. Le soluzioni possibili per L&P sono le seguenti:
1°- Auto-denunzia dei tossicodipendenti per valutarne l'esatto numero, dopo di che lo Stato (in base a queste loro libere scelte) deciderà se trattarli come ammalati…e quindi curarli con dei meticolosi programmi di recupero, o trattarli (al momento della cattura per reati legati alla droga) come delinquenti abituali: con pene detentive altissime e da scontare senza riduzioni di nessun genere.
2°- Contro chi favorisce il consumo di stupefacenti ci sarà l’accusa di tentato omicidio, o di omicidio volontario se dovuto a overdose mortale.

Pene detentive: Ai carcerati sarà fatto obbligo di tenere pulito il patrimonio boschivo, i fiumi, i laghi e tutti i territori demaniali. Saranno inoltre utilizzati per la costruzione di strade, ponti, ferrovie e case popolari. Le loro fatiche saranno pagate alla pari di ogni altro lavoratore e saranno anche parzialmente liberi di agire, con le seguenti premesse:
1°- Dalle loro buste paghe sarà detratta una quota che andrà gradualmente a pareggiare il danno arrecato ad altri dai reati commessi in precedenza.
2°- Avranno l'obbligo del rientro in cella a fine lavoro.
3°- Una loro eventuale fuga comporterà l'automatico invio a lavori molto più pesanti e sotto strettissima sorveglianza.

Sindacati: Chi tutela gli interessi dei lavoratori, per evitare stupidi paradossi come la difesa di chi lavora e contemporaneamente la difesa dei disoccupati o dei pensionati, non può e non deve rappresentare nessun'altra categoria.

Dipendenti pubblici: Con carriere subordinate alle personali capacità di ognuno, e con Enti Pubblici che si riservano il diritto di licenziare chiunque non sia in grado di svolgere correttamente il proprio lavoro.

Cariche pubbliche: Solo una per ogni singola persona e senza poterla trasferire da padre in figlio: neanche mediante ambigue strategie elettorali o di potere. Perciò a nessuno sarà più permesso di essere presente, con qualsivoglia veste, in più di una Commissione o Sottocommissione.

I peggiori reati: Per i quali L&P prevede pene intorno ai dieci anni di reclusione:
1° - Falso in bilancio.
2° - Evasione fiscale.
3° - Concussione.
4° - Vandalismo.
5° - Associazione mafiosa.
6° - Pedofilia.
7° - Stupro.
8° - Violenza contro vecchi e bambini.
9° - Violenza gratuite contro donne indifese.

L’Italia multirazziale: Con un debito pubblico tanto alto da collassare il Paese, gli affamati del mondo che ogni giorno sbarcano sulle coste italiane sono un grave fardello per la nostra economia. Per capire meglio la portata di questo pericolo bisogna partire dal presupposto che ogni singola persona adulta ha un costo di 1050 euro mensili, mentre coi minori si arriva a 1300. Inoltre va messo in conto il pauroso impoverimento monetario, ovvero la liquidità di denaro che anno dopo anno viene a mancare sull'intero territorio. Si pensi per esempio a 5.000.000 stranieri che settimanalmente spediscano alle loro rispettive famiglie 50,00 oppure 100,00 euro, con un sistema del tutto incontrollato come i "Transfert Money".
Altro punto da prendere in debita considerazione è che una qualsivoglia società multirazziale ha ragion d’essere quando è voluta dalla popolazione indigena coinvolta nella trasformazione...magari dopo anni ed anni di buon vicinato o di buoni rapporti con altre etnie, mentre un tale miscuglio è destinato al più pericoloso dei fallimenti se viene calata dall’alto per imposizioni politiche...o meglio per esaudire le richieste delle Multinazionali. Si pensi per un attimo a quelle imposte con la forza nella Jugoslavia di Tito. E non vale fare l’esempio degli Stati Uniti d’America, perché da quelle parti a farla da padroni oggi sono gli invasori Americani, mentre prima i veri padroni erano i Pellirosse...ancora oggi viventi in territori circoscritti. Né possiamo credere alla favola trita e ritrita dei nostri nonni o dei nostri padri, costretti dalla fame che li divorava ad emigrare: quasi a sancire l’obbligo di accogliere tutti gli affamati del mondo che sono milirdi! I nostri emigranti, nel loro peregrinare, sono andati in luoghi ricchi di materie prime e non dove mancava la benzina per le auto della Polizia: come da noi. Perciò l’indirizzo politico di L & P sta in questi punti:
1°- Il numero dei lavoratori stranieri sarà subordinato alle specifiche richieste fatte dagli Imprenditori ai loro Sindaci...previa garanzia di regolarissimi contratti di lavoro con paghe paritetiche secondo i Sindacati nazionali, e con l'assegnazione (chiavi in mano) di case adibite a civile abitazione.
2°- Il Ministero degli Esteri, in perfetto accordo con il precostituito ufficio regionale che unificherà le richieste dei vari Comuni bisognosi di manodopera straniera, favorirà i flussi migratori.

La religiosità: Lo Stato italiano è laico per questioni di forma…ma nulla dovrà essere tolto alla cultura cattolica, che nel bene e nel male ne ha fatto un faro di civiltà.

I giochi di azzardo: Messa al bando dei videogiochi e dei Gratta e Vinci. Inculcando nelle menti della povera gente la sciocca speranza di grosse vincite, è come offrire oppio alle famiglie obbligate a vivere con pensioni o stipendi da fame.

La Magistratura: Carriere separate per i Pubblici Accusatori. Sia la Difesa che l'Accusa dovranno essere sempre sullo stesso piano in ogni fase processuale. I magistrati, siano essi di qualsiasi livello e grado, forniranno allo Stato consulenze di ufficio senza ulteriori compensi che andrebbero ad ingigantire i loro già lauti stipendi.

Spesa Pubblica: Drastica riduzione mediante:
1° - Abolizione delle Province.
2° - Cancellazione di tutti gli enti inutili.
3° - Gli emolumenti ed i compensi statali non dovranno mai superiore il salario più basso moltiplicato per cinque. In questo ordinamento rientrano anche tutte le più alte casriche dello Stato, gli uomini di governo ed i grandi manager di aziente pubbliche.
4° - Organizzata e rapida chiusura dei contratti riguardanti i beni immobili appartenenti a privati ed utilizzati dallo Stato.
5°- Appalti pubblici con nuove norme che evitino i sub-appalti ed il ripetersi di appalti sempre alle stesse persone.
6° - Niente incarichi a ditte private per la riscossione delle cartelle esattoriali.
7° - Niente consulenze milionarie…a nessuno.

Tra le anticipazioni il Movimento intende muovere lotta:
1° - Alle Finanziarie che spremono i cittadini applicando un Taeg nella norma e che poi, al contrario, conteggiano spese legali che fanno schizzare il prestito ben oltre l'usura.
2° - Al "Bonus/Malus" delle Assicurazioni. Ritenuto un sistema che spinge il guidatore colpevole di un danneggiamento non visto dal danneggiato a defilarsi, senza lasciare le sue generalità sul parabrezza dell'auto danneggiata. Se lo facesse peggiorerebbe la sua classe di merito (con una polizza assicurativa più cara). Non facendolo invece salva il suo portafoglio e quello del suo Assicuratore...obbligando il danneggiato a riparare a sue spese il danno subito.
3° - Alle Banche che stanno dietro alle Finanziarie.
4° - Ai gestori di servizi per la collettività che fanno cartello.
5° - Alle sopratasse e more escogitate dalle Esattorie Comunali, e dal sistema fiscale in genere, per appesantire ulteriormente i già deficitarii bilanci di chi non è in grado di pagare in tempi utili una multa automobilistica e quant'altro.
6° - Alle concessioni governative che creano i monopoli.
7° - Ai politici che credono di poter svendere il nostro Paese impunemente…fingendo di vestire i caritatevoli panni della solidarietà umana a nostre spese.
8° - A quanti in malafede vanno dicendo che viviamo in un paese ricco, mentre mancano addirittura i soldi per mettere la benzina nelle macchine della Polizia.
9° - Agli industriali che dopo avere incamerato a più riprese soldi pubblici, oggi, con la scusa della globalizzazione, trasferiscono all’estero le loro aziende…togliendo lavoro agli operai che prima li hanno arricchiti.
10° - A chi froda in commercio mettendo nel campo alimentare a repentaglio la salute pubblica.
11° - Agli impiegati pubblici che si ritengono padroni dello Stato e non servitori del Popolo.
12° - Alle Società Assicuratrici…che aumentano perennemente l'attivo dei loro bilanci, lamentandosi poi del basso costo delle polizze.
13° - Ai politici che fanno collezione di cariche e sottocariche al solo scopo d'introitare lauti guadagni.
14° - Alle "Associazioni culturali" che servono solo come bacini di voti per politici corrotti.
15° - A quanti vengono in Italia per fare i delinquenti…a noi di gente simile bastano ed avanzano quelli fabbricati in casa.
16° - All'allargamento degli ammortizzatori sociali a tutti i cittadini non italiani.
17° - A quanti danneggiano, distruggono o deturpano beni (siano essi mobili o immobili) esposti alla pubblica fede.
18° - Agli Amministratori Pubblici che si arricchiscono alle spalle dello Stato…per noi dev'esserci il sequestro di tutti i loro beni.
19° - A tutti gli "Ordini" che garantiscono privilegi a certe categorie di professionisti: diversamente tanto varrebbe ripristinare le Corporazioni fasciste.

Per arricchire economicamente culturalmente e scentificamente il nostro Paese, creando nuovi posti di lavoro e nuove prospettive, si propone:
1° - Il 4% del Pil da destinare a qualsiasi forma di ricerca.
2° - Internet gratuita a tutti i cittadini.
3° - Riordino di tutta la rete idrica nazionale.
4° - Risanamento di tutta la rete stradale italiana.
5° - La messa in cantiere di tutti i lavori utili alla sicurezza del territorio, per evitare quelle inondazioni che ciclicamente portano lutti e devastazioni.
6° - Una forte incentivazione dell’agricoltura: tanto da togliere i terreni a chi li lascia incolti per più di cinque anni.
7° - Completa detassazione di tutti i capitali i impegnati per rendere più bello ed accogliente il Paese, e per la modernizzazione di qualsiasi azienda...anche agricola.
8° - Dura lotta al trasferimento dei capitali italiani all’estero…col sequestro di tutti i beni e lunghe pene detentive per i trasgressori.
9° - Le imprese italiane (piccole o grandi) vanno viste come patrimonio nazionale, e come tali non dovrà mai più essere conveniente...col benestare dello Stato, chiuderle qui e renderle funzionanti all’estero.
10° - Una dura lotta ai paradisi fiscali…ricambiando se necessario pane per focaccia.
11° - Se Unione Europea dovrà esserci, per noi sarà soltanto con un Governo unico, con una Politica Europea unica, con una Politica Estera unica, con un Esercito unico, con una Banca Europea pubblica e non privata. Diversamente potremmo anche prendere in considerazione...se sottomessi a speculazioni finanziarie provenienti da Paesi esteri, una possibile dichiarazione di insolvenza in cui si garantirebbero i capitali stranieri investiti nel nostro Paese: ma senza interessi usuranti.
(fdr) Torino 4 aprile 2002













N.B. - Documento ufficiale del Movimento rivisto e corretto dopo l'entrata in vigore dell'Euro. Per informazioni:
della.rovere@live.it - Facebook - Twitter - YouTube - libertaeprogresso.blogspot.com

domenica 11 marzo 2018

Non siamo più alla frutta ma oltre

Non siamo più alla frutta ma oltre

Fino a qualche tempo fa, quando tutto andava a rotoli in un qualsiasi contesto, il commento di chi all'interno ne viveve il dramma era più o meno quasi sempre lo stesso. Cioè si diceva "Siamo arrivati alla frutta!" per dire al peggio. Siccome coi tempi che corrono il peggio pùò essere a volte il peggio del peggio, noi abbiamo coniato una nuova frase che, partendo dalla frutta, ne appesantisca il significato...cioè: "Siamo alla cassa a pagare il conto".
E noi italiani il conto salato lo stiamo pagando sulla Sanità...dove per una visita specialistica a volte si aspettano le calende greche: a meno che non si scelga di andare a pagamento il giorno dopo. Lo stiamo pagando, se residenti, per posteggiare l'auto sotto casa sulle strisce blu...le cui tariffe grazie alla sindaca torinese Appendino sono aumentate da 10 a 45 euro per i redditi più bassi...visti e corretti a sua discrezione. Lo stiamo pagando con gli aumenti indiscriminati delle bollette della luce e del gas...per non parlare delle truffe telefoniche messe a segno dai gestori della telefonia mobile. Insomma, come già detto in precedenza: siamo alla cassa a pagare il conto.
(fdr

sabato 10 marzo 2018

Libertà & Progresso: Se ci vantiamo di democrazia!

Libertà & Progresso: Se ci vantiamo di democrazia!: Il grande balzo in avanti fatto dai leghisti e dai pentastellati sta scatenando discussioni insensate, se non addirittura offensive verso q...

Libertà&Progresso: Diatriba su Facebook del 26/02/2018 – ore 19,41 – ...

Libertà&Progresso: Diatriba su Facebook del 26/02/2018 – ore 19,41 – ...: Diatriba su Facebook del 26/02/2018 – ore 19,41 – tra me ed alcuni signori Magda Negri: Ero fermamente intenzionata ad assumere con ...

8 marzo

Una doverosa precisazione per l'8 marzo.
Io non mando mazzi di fiori alle donne per calamitarne i favori, spingendole alla lettura di ciò che scrivo su questo social. In quanto uomo da sempre suo appassionato amante e da sempre impegnato per una totale emancipazione della specie...ad ogni latitudine del Pianeta...al contrario di Mao Tse Tung che bontà sua concedeva alle donne l'altra metà del cielo, io qui affermo con pienezza d'animo che le donne sono l'altra metà del cielo per diritto naturale e non per gentile concessione del maschio.
Perciò niente fiori per secondi fini e quant'altro! Ma una forte consapevolezza per i tantissimi ruoli che la donna copre sia in solitudine che accanto al marito, al compagno, oppure ai colleghi di lavoro: mettendo sempre al primissimo posto il suo ruolo di madre. Quindi: viva le donne...con tanto biasimo per chi le maltratta perchè indegno del loro amore.

giovedì 8 marzo 2018

Quando le penne diventano moda

Quando le penne diventano moda

Oggi siamo tutti scrittori: c'è chi scrive romanzi; chi scrive saggi; chi scrive commedie; chi scrive i segreti della nonna in cucina; chi scrive barzellette sui carabinieri; chi scrive inventando nomi di sana pianta; chi scrive cronaca nera sui giornali, prendendosela con la malasorte della vittima di turno; e chi invece della vittima se ne fotte e la riuccide riproponendola il giorno dopo...fino alla nausea; chi scrive a quattro mani; chi scrive coi piedi e chi scrive sparando cazzate. Non fanno parte della categoria i poeti perché scrivono col cuore o con la spada...diventando innamorati o maledetti.
Riescono a scrivere anche quelli che meglio farebbero a ricominciare con le aste, ma che non dimenticano – anche oggi che i bambini non credono più alle favole – di cominciare con quel futtutissimo "C'era una volta".
E c'è anche chi scrive per non dire niente, che sono i più alla moda. Quasi tutti comunisti o comunque di sinistra...radice culturale necessaria per un successo assicurato e che ti consente di navigare, senza rischi di querele, in un mare di menzogne senza fine.

giovedì 21 gennaio 2016

Testamento (poesia)

Testamento

A dispetto di chi cerca scusanti
lascio alla mela tutto il suo sapore:
la vecchia storia della prima donna
che per mangiarla perse il Paradiso
è troppo sciocca e non l’ho mai bevuta.

Lascio il serpente: vittima innocente
dello stesso disegno criminale
che l’ha ridotto emblema del peccato
a quanti hanno capito l’animale
e sanno bene che non c’entra niente.

Lascio per sempre il corpo mio alla terra
che mi ha dato da vivere quel tanto
per poter dire che ho partecipato
…e qui del mio agire meno vanto
anche se il mio momento era sbagliato.

Lascio i pensieri e la mia voce al vento:
sperando che li porti in luoghi adatti
in cui regni la pace e l’armonia
…del già discusso e riferito altrove?
…quello è un disgusto che mi porto via!
(fdr)

mercoledì 20 gennaio 2016

Scemenze in TV

Le scemenze sentite in TV il 18/01/2016
“La Borsa di Milano crolla perché crolla il prezzo il petrolio.” e quanto sostiene un esperto di Finanza al conduttore del talkshow.
Al “Perché?” chiesto da quest’ultimo, il primo risponde che tutti gli italiani possessori di veicoli a motore risparmieranno in un anno 300 euro a testa: una cifra pazzesca che non andrà più nelle tasche dei vari sceicchi venditori di greggio..e che quindi non avendo incassato abbastanza non investiranno nel nostro Paese.
In buona sostanza ci par di capire che noi dovremmo prima dare agli sceicchi di turno (venditori di greggio) i nostri soldi, e poi aspettare che lui ce li presti con i dovuti interessi...comprando i nostri titoli quotati in Borsa.
Evidentemente il cretino (per non dire il colluso coi poteri forti nell'affamare il l'Italia) si è dimenticato di spiegare che se i titoli salgono allo sceicco dobbiamo riconoscere il (oltre al pagamento delle cedole) l'intero valore del documento quotato in Borsa.
Mi chiedo quando questi figli di padri ignoti la smetteranno di prenderci per i fondelli! O dobbiamo forse, obbligatoriamente, tappargli la bocca?

lunedì 4 gennaio 2016

Statuto Art. 23 - 24 - 25 - 26

ART. 23 LE RESPONSABILITA'
Le responsabilità civili e penali sono proprie dei singoli Iscritti, dei singoli Dirigenti, dei singoli Organi e dei singoli Gruppi federati. A tal proposito, per evitare possibili incomprensioni i compiti sono ben chiariti dallo Statuto.

ART. 24 I FONDATORI
Oltre ai Fondatori che per primi hanno dato vita al Movimento, sono da considerare tali gli iscritti che nel tempo saranno capaci di migliorarne la sostanza e la funzionalità: decisioni in merito spette-ranno solo ed esclusivamente al Gran Consiglio.
La nomina a fondatore non è da considerare una carica elettiva, non comporta alcun impegno di tipo gestionale o politico, non può essere quantificata economicamente.

ART. 25 IL NAZIONALISMO DEL MOVIMENTO
L’italianità di L & P non dovrà mai essere becera e farneticante. Essa mirerà a difendere il Paese da quei potentati che per fini squisitamente speculativi vorrebbero trasformare i Popoli in un miscu-glio di razze e di religioni incapaci di convivere pacificamente tra loro; oppure a sbugiardare quei tanti che in pubblico blaterano contro la fame nel mondo e che in privato agiscono per mantenere intatte le loro ricchezze: addebitando ai meno abbienti il costo di una utopistica fratellanza tra uo-mini ancora immaturi per questo grande salto di qualità. Perciò nel nazionalismo del Movimento non vanno cercate intolleranze né sentimenti xenofobi verso gli stranieri, ma solo inviti (per questi ultimi) a non violare illegalmente i confini della Penisola.

ART. 26 LA PROPAGANDA POLITICA
Anche se risultasse controproducente in termini di suffragi elettorali, tutta la propaganda politica del Movimento, sia quella scritta che quella parlata, dovrà essere sempre veritiera e mai offensiva.

Vecchi scarponi (poesia)

Vecchi scarponi

Senza rimpianti andate su in soffitta
dove nascondo agli altri i miei difetti
...per me non siete che scarponi vecchi
coi quali ho già percorso acciottolati
....e non modelli d’alto manufatto
coi quali è stato bello camminare!
Se siete consumati da una parte
non v’è rimedio che ci possa stare
…io non vi calzerò come in passato
quando marciavo per tenere il passo!
Oggi cammino piano e col fiatone
quindi passeggio e per non inciampare
uso ciabatte comode e leggere
che non mi danno calli da estirpare!
Perciò da brave andate su in soffitta
con scatola, con lucido e laccioli
...andateci da sole e non fatevi portare!
(fdr)

E di un'apocalisse... (poesia)

E di un'apocalisse…

Il contatto con chi mi marcia accanto
va definito ghiaccio d’alta quota
o muro spesso che non cede all’urto
…e sono stufo di gridare aiuto.

Se mi potessi fare un bel regalo
oggi che soffro di mutismo acuto
incarterei un semplice saluto
e me lo spedirei…da muto a muto.

Questo mi ridarebbe l’allegria
di quando tutto mi sembrava rosa
e mi dicevo di un’apocalisse:
“…alla fin fine cosa vuoi che sia!”.
(fdr)